Progetto 32 – Mozambico – Nauela Zambezia

Progetto “Casa alloggio studenti” a Nauela Zambezia

Lancio: Dicembre 2017

Ultimazione: PROGETTO ANNULLATO

Obiettivo raccolta: € 2.000,00

Contributi assegnati: € 500,00

[A causa dell’improvvisa scomparsa del missionario referente in loco, Padre Augusto Nicolau scj il progetto è stato annullato. La prima quota di € 500,00 è stata comunque devoluta a questo progetto e alle necessità della missione. Questo a rettifica di quanto comunicato in sede di approvazione del bilancio dell’associazione.]

La missione di Nauela è una delle prime fondate dai padri dehoniani ed è stata  quasi totalmente distrutta a causa della guerra. Il referente in loco, padre Augusto scj, ha cominciato a recuperare alcuni stabili. Tra questi vi sono i locali necessari per l’accoglienza di giovani studenti che dalla foresta si spostano percorrendo anche 70-80 Km per raggiungere la scuola secondaria, unica nella zona vicina alla missione. Tutto ciò comporta l’esigenza di ristrutturare uno stabile dedicato alla “residenza” dei ragazzi durante la settimana. È davvero importante rendere possibile a 20 o più ragazzi la possibilità di studiare, e di poter farlo nelle minime condizioni possibili.

La casa alloggio (chiamata lar in portoghese) è stata individuata e riabilitata. Attualmente la casa è però ancora sprovvista di energia elettrica e di acqua.

Il progetto intende contribuire alla realizzazione di un impianto fotovoltaico e di una cisterna per la raccolta dell’acqua. Questi sono in sintesi i costi necessari per la realizzazione del progetto:

  • Deposito acqua: 800 euro
  • 6 Batterie: 400 euro
  • 1 Inverter: 300 euro
  • 4 Pannelli: 500 euro.

Il totale finanziato dal progetto ammonta a 2.000 euro.

Referente in loco: padre Augusto scj, responsabile della missione di Nauela.

Progetto 31 – Sudan – Omdurman

Istruzione in Omdurman

Lancio: Dicembre 2017

Ultimazione: Dicembre 2018

Obiettivo raccolta: € 1.500

Contributi assegnati: € 1.500

Il progetto “Istruzione in Omdurman” nasce dalla proposta di Suor Maria Rosa Venturelli fatta durante il suo intervento all’assemblea AUPAT lo scorso maggio 2017. In quella occasione, Suor Maria Rosa ci ha sottolineato che “favorire la cultura è far crescere la dignità di un popolo nel vivere i valori umani e cristiani della libertà, della giustizia, della dignità umana”.

Il progetto si realizza in Omdurman nella periferia di Khartoum ed è nato e gestito dall’impegno delle suore Comboniane presso la loro scuola femminile.

La finalità del progetto è aiutare le famiglie povere che non hanno il denaro per inviare le loro figlie a scuola. A causa della guerra nel Sud Sudan, infatti, molte famiglie cristiane stanno scappando verso il Nord, cercando una integrazione nella scuola cristiana per i loro figli. Alla sfida educativa si aggiunge anche il compito ancora più alto che è quello dell’integrazione e convivenza religiosa.

Il valore del progetto permetterà il sostegno parziale o totale di alcune famiglie (si ipotizza dalle 15 alle 20) che sarà utilizzato per coprire le spese di istruzione scolastica.

Referente del progetto: Suor Maria Rosa Venturelli, missionaria comboniana.

Progetto 30 – Mozambico

Acqua pulita e buona per tutti

Lancio: Dicembre 2016

Ultimazione: Dicembre 2017

Obiettivo raccolta: € 3.500

Contributi assegnati: € 3.500

Il progetto “Acqua pulita… e buona per tutti” nasce per volere di p. Claudio Dalla Zuanna, dehoniano e arcivescovo di Beira,  la seconda città più importante del Mozambico. Obiettivo del progetto è quello di portare l’acqua nelle zone più povere e abbandonate della diocesi. Il costo per la costruzione di un nuovo pozzo completo è di circa €. 5.000, di cui €. 3.500 per la perforazione e la costruzione della base in cemento e €. 1.500 per l’acquisto e installazione della pompa manuale e della tubazione necessaria. Il Comitato Esecutivo di AUPAT ha deciso di sostenere il costo della perforazione e la costruzione della base in cemento, pari a € 3.500.

Referente in loco: p. Claudio Dalla Zuanna, dehoniano arcivescovo di Beira.

Progetto 29 Bahia de Caraquez Equador

Mensa per l’Infanzia “P. Dehon”

Lancio: 25 giugno 2016

Ultimazione: marzo 2017

Obiettivo raccolta: 2.000 euro

Contributi assegnati: 2.000 euro

Obiettivo del progetto è quello di offrire a bambini, bambine e adolescenti della missione dei Padri Dehonai della città di Bahia de Caraquez, colpita anche dal recente sisma che si è abbattuto in Ecuador  nell’aprile 2016, un’attenzione e una cura integrale. Il progetto comprende un’alimentazione sana, formazione scolastica, sviluppo umano con l’obiettivo di elevare l’autostima dei bambini più poveri e promuovere una crescita sana ed equilibrata.

Obiettivi specifici sono:

  • Offrire ai bambini più poveri della comunità un’alimentazione nutriente che gli permetta uno sviluppo sano ed equilibrato.
  • Favorire e potenziare la formazione scolastica con azioni mirate a rafforzare l’apprendimento scolastico.
  • Laboratori di formazione sociale e orientamento famigliare
  • Laboratori di manualità come ad esempio: lavoro con carta riciclata, laboratori di pasticceria e preparazione del pane.

Bahia de Caraquez, situata nella costa del Pacifico , è la capitale del Canton Sucre, ubicato nella zona nordovest della provincia di MANABI.  In questa zona l’incidenza della povertà è di 56,7% a livello urbano e di 76,5% a livello rurale. I livelli di povertà estrema sono del 13,2% nell’ area urbana del 25 % nell’area rurale. Questo significa che più della metà della popolazione sopravvive con meno di 2 dollari al giorno e più di un terzo con entrate minori a 1 dollaro al giorno. La denutrizione cronica per i bambini minori di 6 anni arriva anche al 40,3%.

Vicino a Bahìa si trova la località di LEONIDAS PLAZA, dove dal 1997 lavorano i sacerdoti del Sacro Cuore (sci). Leonìdas Plaza ha circa 23 quartieri, e qualche comunità rurale. Una di queste borgate che si trova all’ ingresso della città è FANCA .

FANCA è una dei quartieri più popolosi e più poveri dove attualmente vivono circa 3000 persone e i bambini sono molto numerosi. Purtroppo a Fanca mancano tutti i servizi di base: non c’è acqua potabile, l’elettricità è insufficiente, le strade senza asfalto, mancano spazi ricreativi e zone verdi, fognature, igiene e pulizia. Tutto questo degrado e l’ambiente paludoso diventano condizioni favorevoli per il diffondersi di malattie e infezioni come il “dengue”, un virus sempre più diffuso in America del Sud. A questo si associa poi una grande denutrizione infantile e un disagio famigliare. Numerosi sono gli episodi di violenza domestica, specialmente maltrattamenti nei confronti delle donne, molte delle quali vivono sole con i loro figli. La condizione di estrema povertà, fa sì che spesso bambini e adolescenti  siano costretti a cercare lavoro per aiutare le loro famiglie, perdendo così le opportunità di crescita e sviluppo della persona. La principale conseguenza è l’abbandono scolastico o un rendimento molto basso. C’è poi un alto rischio per i bambini e gli adolescenti che spesso si ritrovano a vivere in strada. Le poche scuole esistenti presentano inoltre una struttura precaria e il livello di istruzione è basso come anche il rendimento scolastico.

Vista la situazione molto critica soprattutto per l’infanzia , i sacerdoti dehoniani del Sacro Cuore presenti in città, molto colpiti da questa grave situazione sociale, nel 2000 hanno deciso di costruire una mensa dedicata ai bambini: il Comedor Infantil Padre Dehon. L’iniziativa sorge dalla convinzione che i bambini sono coloro che soffrono maggiormente le conseguenze di questa difficile realtà.

Attualmente sono accuditi 105 bambini e adolescenti: 62 maschi e 43 femmine dai 3 ai 14 anni. Indirettamente la struttura si fa carico di altre 85 persone che, dal lunedì al venerdì, ricevono un pasto e sostegno scolastico. Questa possibilità crea le condizioni per un migliore sviluppo umano di questi bambini e adolescenti spesso molto segnati negativamente dalla loro condizione culturale. Le proposte formative mirano a insegnare un utilizzo migliore del loro tempo e a togliere i giovani da un futuro spesso destinato alla delinquenza, alla droga e ogni altro tipo di abusi.

Nella struttura lavorano persone giustamente retribuite, come due cuoche e un vigilante. In questi 16 anni di funzionamento del Comedor Infantil (Mensa infantile) ci sono stati diversi inconvenienti di tipo economico e purtroppo il terribile terremoto del 16 aprile 2016 ha colpito in pieno anche quest’opera dei Padri Dehoniani e anche la Mensa è stata costretta a riniziare da capo tutta la sua opera, partendo dalla sua ricostruzione.

Il progetto AUPAT può contribuire al ristabilire il servizio Mensa per l’Infanzia “Comedor Infantil Padre Dehon” danneggiato dal terremoto. In particolare il Progetto 29 intende coprire i costi per l’acquisto dei generi alimentari e la preparazione dei pasti della mensa per sfamare 105 bambini per la durata di un mese.

Progetto 28 – Luau & Luanda

Corsi di avviamento all’informatica

Lancio 16/12/2015

Ultimazione Settembre 2016

Obiettivo raccolta euro 2.400

Contributi assegnati euro 2.400

L’obiettivo del progetto è quello di sostenere un anno di corso formativo sull’uso del computer tenuto da istruttori locali nelle due missioni dehoniane di Viana e Luau in Angola.

La missione di Viana si trova a 9 km da Luanda, la capitale dell’Angola. Luau é un piccolo villaggio di circa 10.000 abitanti che si trova a a 1300 km da Luanda e a 12 km dal confine congolese. L’Angola è un paese ricco di contraddizioni, dove vi è un’elevata disponibilità di risorse che rimangono purtroppo nelle mani di pochi, spesso multinazionali. Anche se è un paese in crescita, sono presenti ancora forti disparità soprattutto per quanto riguarda l’accesso ai servizi di base. Luanda è una delle città più care al mondo dove un paio di jeans può arrivare a costare anche 245€ e un uovo anche 1€! Ma in Angola circa 7 milioni di persone vivono ancora con meno di 1,75 dollari al giorno e 1 milione di bambini non hanno accesso all’istruzione primaria.

In passato la nostra associazione ha già lavorato in Angola, nella missione di Luau, finanziando nel 2010 un progetto alimentare per la scuola elementare – Escolinha Santa Teresinha (Progetto 18).
Questa volta abbiamo accolto con interesse la proposta del nostro responsabile
progetti, p. Daniele Gaiola di sostenere un progetto rivolto alla crescita professionale dei giovani.

La possibilità di crescere nelle competenze, soprattutto in campo informatico, è certamente un investimento per il futuro di molti ragazzi. La popolazione locale vive in grande povertà e il sostegno a un percorso formativo in questo settore può rivelarsi utile per la ricerca di un impiego che garantisca in futuro il mantenimento familiare.

Attualmente, presso le due missioni di Luau e Viana sono già presenti aule e attrezzature per l’avviamento degli studenti all’uso del computer. Grazie infatti alle attività del Gruppo missionario Dehoniano vengono realizzati dei corsi estivi tenuti da insegnanti volontari. Il limite di queste attività è che sono svolte per una durata limitata (prevalentemente nel mese di agosto) e per la restante parte dell’anno, le aule e le attrezzature rimangono sottoutilizzate soprattutto a causa della mancanza di insegnanti.

L’idea legata al nuovo Progetto 28 intende rispondere a questa necessità di garantire una maggiore continuità all’attività formativa e di dare una prospettiva ai giovani. In Angola sono infatti in crescita le richieste di professionalità legate all’uso del computer. Il progetto consiste quindi nel finanziare un anno di corso formativo sull’uso del computer tenuto da insegnanti angolani. La possibilità di fondare l’attività formativa su personale locale, permette da un lato la realizzazione di un corso di durata ed efficacia maggiore, ma anche la crescita di formatori locali sviluppando così una maggiore autonomia e responsabilità da parte della comunità locale. Il nostro sostegno contribuirà quindi a coprire il costo del docente stimato in 100€ mensili, per la durata di un anno, quindi 1.200€, nelle due missioni di Luau e Luanda, per un totale di 2.400€.

Il Direttivo ha deciso di finanziare il suddetto progetto, con un impegno-obiettivo di 2.400 €

Referente in loco: P. Maggiorino Madella (Luau) e P. Domingos Pestana (Viana, Luanda).

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