Progetto 29 Bahia de Caraquez Equador

Progetto 29 Bahia de Caraquez Equador

Mensa per l’Infanzia “P. Dehon”

Lancio: 25 giugno 2016

Ultimazione: marzo 2017

Obiettivo raccolta: 2.000 euro

Contributi assegnati: 2.000 euro

Obiettivo del progetto è quello di offrire a bambini, bambine e adolescenti della missione dei Padri Dehonai della città di Bahia de Caraquez, colpita anche dal recente sisma che si è abbattuto in Ecuador  nell’aprile 2016, un’attenzione e una cura integrale. Il progetto comprende un’alimentazione sana, formazione scolastica, sviluppo umano con l’obiettivo di elevare l’autostima dei bambini più poveri e promuovere una crescita sana ed equilibrata.

Obiettivi specifici sono:

  • Offrire ai bambini più poveri della comunità un’alimentazione nutriente che gli permetta uno sviluppo sano ed equilibrato.
  • Favorire e potenziare la formazione scolastica con azioni mirate a rafforzare l’apprendimento scolastico.
  • Laboratori di formazione sociale e orientamento famigliare
  • Laboratori di manualità come ad esempio: lavoro con carta riciclata, laboratori di pasticceria e preparazione del pane.

Bahia de Caraquez, situata nella costa del Pacifico , è la capitale del Canton Sucre, ubicato nella zona nordovest della provincia di MANABI.  In questa zona l’incidenza della povertà è di 56,7% a livello urbano e di 76,5% a livello rurale. I livelli di povertà estrema sono del 13,2% nell’ area urbana del 25 % nell’area rurale. Questo significa che più della metà della popolazione sopravvive con meno di 2 dollari al giorno e più di un terzo con entrate minori a 1 dollaro al giorno. La denutrizione cronica per i bambini minori di 6 anni arriva anche al 40,3%.

Vicino a Bahìa si trova la località di LEONIDAS PLAZA, dove dal 1997 lavorano i sacerdoti del Sacro Cuore (sci). Leonìdas Plaza ha circa 23 quartieri, e qualche comunità rurale. Una di queste borgate che si trova all’ ingresso della città è FANCA .

FANCA è una dei quartieri più popolosi e più poveri dove attualmente vivono circa 3000 persone e i bambini sono molto numerosi. Purtroppo a Fanca mancano tutti i servizi di base: non c’è acqua potabile, l’elettricità è insufficiente, le strade senza asfalto, mancano spazi ricreativi e zone verdi, fognature, igiene e pulizia. Tutto questo degrado e l’ambiente paludoso diventano condizioni favorevoli per il diffondersi di malattie e infezioni come il “dengue”, un virus sempre più diffuso in America del Sud. A questo si associa poi una grande denutrizione infantile e un disagio famigliare. Numerosi sono gli episodi di violenza domestica, specialmente maltrattamenti nei confronti delle donne, molte delle quali vivono sole con i loro figli. La condizione di estrema povertà, fa sì che spesso bambini e adolescenti  siano costretti a cercare lavoro per aiutare le loro famiglie, perdendo così le opportunità di crescita e sviluppo della persona. La principale conseguenza è l’abbandono scolastico o un rendimento molto basso. C’è poi un alto rischio per i bambini e gli adolescenti che spesso si ritrovano a vivere in strada. Le poche scuole esistenti presentano inoltre una struttura precaria e il livello di istruzione è basso come anche il rendimento scolastico.

Vista la situazione molto critica soprattutto per l’infanzia , i sacerdoti dehoniani del Sacro Cuore presenti in città, molto colpiti da questa grave situazione sociale, nel 2000 hanno deciso di costruire una mensa dedicata ai bambini: il Comedor Infantil Padre Dehon. L’iniziativa sorge dalla convinzione che i bambini sono coloro che soffrono maggiormente le conseguenze di questa difficile realtà.

Attualmente sono accuditi 105 bambini e adolescenti: 62 maschi e 43 femmine dai 3 ai 14 anni. Indirettamente la struttura si fa carico di altre 85 persone che, dal lunedì al venerdì, ricevono un pasto e sostegno scolastico. Questa possibilità crea le condizioni per un migliore sviluppo umano di questi bambini e adolescenti spesso molto segnati negativamente dalla loro condizione culturale. Le proposte formative mirano a insegnare un utilizzo migliore del loro tempo e a togliere i giovani da un futuro spesso destinato alla delinquenza, alla droga e ogni altro tipo di abusi.

Nella struttura lavorano persone giustamente retribuite, come due cuoche e un vigilante. In questi 16 anni di funzionamento del Comedor Infantil (Mensa infantile) ci sono stati diversi inconvenienti di tipo economico e purtroppo il terribile terremoto del 16 aprile 2016 ha colpito in pieno anche quest’opera dei Padri Dehoniani e anche la Mensa è stata costretta a riniziare da capo tutta la sua opera, partendo dalla sua ricostruzione.

Il progetto AUPAT può contribuire al ristabilire il servizio Mensa per l’Infanzia “Comedor Infantil Padre Dehon” danneggiato dal terremoto. In particolare il Progetto 29 intende coprire i costi per l’acquisto dei generi alimentari e la preparazione dei pasti della mensa per sfamare 105 bambini per la durata di un mese.

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