Incontro con Don Giacomo Begni

Missionarofeliceinbrasile

Cosi si definisce Don Giacomo Begni, missionario salesiano a Nadal in Brasile per cui l’associazione ha finanziato il progetto 21, che avremo occasione di incontrare il prossimo martedì 22 ottobre dalle ore 18.30 alla Chiesa di San Carlo, (via seminario 2 – San Lazzaro di Savena).

Partecipate numerosi ed invitate amici e conoscenti a questa serata di testimonianza missionaria

Qui potete trovare il volantino

 

Progetto 23 – Ndongue

Acquisto attrezzature per produzione
Olio di Palma

Lancio 12/09/2012
Ultimazione 30/04/2013
Obiettivo raccolta euro 3.600
Contributi assegnati euro 3.600

Accogliamo la richiesta di P.Antonio Panteghini che dalla sua missione in Cameroun ci presenta il seguente progetto:

Nella nuova missione dove mi trovo da un anno, nel villaggio di Ndoungué (a 15 chilometri da Nkongsamba) c’è abbondanza di palme da olio, la nostra  missione ne ha diversi ettari, e l’estrazione dell’olio si fa da tempo, ma con
una metodologia che non rispetta l’igiene e che non sfrutta a pieno la capacità produttiva di questo frutto. L’olio di palma è la base della cucina africana (come l’olio d’oliva da noi). Da quando sono arrivato in questa missione ho visto subito la potenzialità di questo prodotto con possibilità di aiutare la gente della zona sia per l’uso immediato che loro ne potrebbero fare e sia anche per produrne abbastanza da vendere e dare loro la possibilità di guadagnare qualche cosa. Il mio progetto sarebbe di costruire un frantoio che possa produrre questo olio in modo igienico e abbondante. Un frantoio che serva per la nostra produzione ma anche disponibile per tutti gli abitanti della zona che varrebbero approfittarne. L’attesa della gente per questo progetto di cui sono al corrente, è grande. Un progetto abbozzato prevede una spesa di 25.000 euro per costruire la struttura coperta (per poter operare durante
il lungo periodo delle piogge) e comperare il macchinario necessario. Questo materiale è disponibile qui i Italia e resterà da trasportare sul posto, per container. Cosa chiederemmo a “Aggiungi un posto a tavola”? una contribuzione alle spese di questa struttura di utilità alimentare. Ogni contribuzione sarà preziosa e si aggiungerà a quanto sto cercando di raccogliere in questi mesi qui in Italia. Vi ringrazio in anticipo per l’attenzione che darete a questo progetto e che la vostra generosità si concreterà, come già avete fatto diversi anni fa, per altre iniziative di carattere alimentare, che avete sostenuto con sincera partecipazione. 
Auguro alla vostra Associazione “AUPAT” che da parecchi anni opera nel sostenere iniziative di carattere alimentare di continuare lungo in una attività educativa e formativa qui in Italia, e tanto utile concretamente nei Paesi in via di sviluppo.
Il nostro progetto è quello di contribuire all’acquisto del materiale per la realizzazione della struttura e dei macchinari necessari, per un contributo totale di 3.600 euro.

Referente in loco: P. Antonio Panteghini

Progetto 22 – Yeqmenne

Realizzazione di impianto energetico a pannelli solari

Lancio 12/09/2012
Ultimazione 30/04/2013
Obiettivo raccolta euro 3.600
Contributi assegnati euro 3.600

Qualcuno di voi si ricorderà di Don Ermanno, è stato nel Direttivo dell’associazione qualche anno fa per un breve periodo. Non ha infatti resistito al richiamo dell’Africa e della sua missione. Attualmente ha intrapreso la realizzazione di un progetto missionario a Yeqmenne, villaggio rurale a5 Kmnord-ovest da Agena la capitale del distretto di Eja, nella Guraghe Zone. Il territorio presenta un altopiano montagnoso con altitudine che varia tra i 2000-2800 metri, in cui sono presenti pendii impraticabili per l’agricoltura. Anni fa un fedele cattolico di Yeqmenne lasciò all’eparchia (amministrazione locale) un lotto di terreno con il desiderio di avere una piccola cappella dedicata all’Arcangelo Gabriele. La cappella fu costruita, ma per la mancanza di mezzi materiali e di personale, il luogo non ebbe sviluppi ulteriori e anzi la stessa cappella fu gradualmente abbandonata. Oggi, nei confini del terreno esiste ancora la cappella, e un piccolo cimitero con una ventina di tombe. Nell’area attorno ci sono una decina di famiglie cattoliche. L’Eparca ha affidato questo luogo a Padre Ermanno Roccaro con lo scopo di aprire una presenza missionaria, rianimare la comunità cattolica e costruire una casa per studenti poveri. Don Ermanno sta lavorando su questi progetti che vi riportiamo dalle sue stesse parole: ”L’obiettivo è quello di realizzare alcuni edifici che formeranno una casa per studenti poveri, ai quali offrire una famiglia dove vivere, studiare e fare una esperienza di vita cristiana. Inoltre, abbiamo vicino a noi una scuola pubblica elementare e media: noi offriremo a queste istituzioni la ricchezza del nostro progetto e della tradizione pedagogica della Chiesa Cattolica, assistendo i giovani che si trovano in situazioni di estrema povertà e vivono lontano dalla scuola e che altrimenti non sarebbero in grado di frequentarla. E’ importante evitare l’abbandono dopo la scuola elementare di quanti più bambini è possibile mettendo a disposizione una casa e il vitto in una struttura per cinquanta studenti, accompagnandoli dalle elementari alle superiori) e possibilmente anche dopo la scuola superiore con delle borse di studio. Lo scopo primario è quello di offrire ai bambini e ai giovani un luogo dove crescere come onesti cittadini e buoni cristiani…. I destinatari di questo progetto sono bambini da6 a14 anni di età e le loro famiglie….” .

Il nostro progetto è quello di contribuire alla realizzazione dell’impianto energetico a pannelli solari, per un contributo totale di 3.600 euro.

Referente in loco: Don Ermanno Roccaro

Progetto Nadal

Carissima Paola e Amici tutti del Gruppo Aggiungi un Posto a Tavola, saudações queridas a te e a ciascuno!
Finalmente sono riuscito ad entrare in contatto con la Banca che mi ha confermato il vostro generoso deposito di 1.400,00 Euro, finalizzato alla realizzazione del nostro laboratorio di informatica.
Come giá sapete e avete visto dalle fotografie precedentemente inviate, il laboratorio giá sta funzionando a pieno vapore, facendo la felicitá dei nostri ragazzi e giovani apprendisti.
Grazie a questa opportunitá, di cui voi siete gli artefici benedetti, un bel gruppo di allievi ha giá incontrato un lavoro (tutti sappiamo che oggi fra i pre-requisiti per incontrare un impiego, serve la conoscenza dell’informatica), una decina lavora presso le agenzie del Banco do Brasil!…quattro hanno incontrato impiego presso il Ministero Pubblico Federale!… altri presso Aziende della cittá.
Senza dubbio l’azione formativa “alla Don Bosco” ha fatto la differenza per la preparazione umana di questi giovani lavoratori, ma l’opportunitá di un ottimo laboratorio informatico ha messo nelle loro mani la carta vincente per dare la svolta nella loro vita e nella vita delle loro famiglie!
Questo vuol dire molto per la vita di questi ragazzi: molti di loro vivono in famiglie povere, dove il quotidiano é portato avanti a fatica dalla mamma, (purtroppo qui alcuni – numerosi – mariti hanno piú di una famiglia) e resta proprio alla mamma e al figlio piú grande provvedere alle necessitá per sbarcare il lunario.

Per questo il GRAZIE a voi si sta moltiplicando, come il numero dei nuovi allievi apprendisti che si rinnovano sulle postazioni dei computers.
Vi ho detto, come esempio, di questa situazione perché sappiate del BENE IMMENSO CHE STATE FACENDO con il vostro contributo, frutto di un’autentica testimonianza umana e cristiana che sgorga in sintonia con la predilezione del Signore per i poveri e i meno fortunati.
Voi siete la possibilitá, il futuro, la resurrezione per molti di questi nostri fratelli!
Voi, con la vostra sensibilitá, siete una pasqua per questi prediletti del Signore.
Vi benedica il Signore della Pasqua senza fine; Lui vi doni la pace del cuore e ogni bene che possiate desiderare.
Per questo la mia e la nostra preghiera.
Cordialmente,
Pe. Giacomo Begni, sdb
missionariofeliceinbrasile
(tutto d’un fiato, vedete, perché la gioia che il Signore mi dona non lascia spazi vuoti  nella mia vita: la riempie pienamente!)

La sorgente risanata di Kpukudulu

Ciao Giovanni, stamattina ero in zona Kpukudulu e ne ho approfittato
per qualche foto alla sorgente risanata. Purtroppo pioveva e i dintorni
della sorgente come puoi vedere sono “fango”, ma l’acqua esce pulita
(immagina la pozza d’acqua se la sorgente non fosse stata risistemata con
cemento e tubo con fango e foglie e quant’altro dentro).
L’acqua non è molta poichè stiamo giusto uscendo dalla stagione secca e le
falde sono al limite, l’importante è che anche in questa stagione qualcosa
continui ad uscire (intarissable). Tra qualche settimana l’acqua comincierà
a scorrere abbondante. Sono stato lì per iniziare i lavori di un’altra…
piano piano completiamo la lista.
Ciao e grazie per il lavoro fatto dall’Associazione per il materiale scout.

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